Quanto impattano i fusti in ferro e in plastica sull’ambiente?

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Posted On: Dicembre 16, 2022

Quanto impattano i fusti in ferro e in plastica sull’ambiente?

fusti in ferro

L’utilizzo di fusti in ferro e soprattutto in plastica si rivela oggi indispensabile per poter conservare e trasportare sostanze liquide o in polvere di varia natura.

A tal fine, questi contenitori possono avere svariate dimensioni e sono quasi sempre provvisti di un coperchio, di un tappo e altri sistemi che garantiscono una chiusura ermetica.

Ricorda che la gestione, il riciclo e la rottamazione definitiva dei fusti rappresentano operazioni da effettuare in modo opportuno, senza danneggiare l’ambiente e nel pieno rispetto della normativa di settore. Ecco perché dovrai sempre affidarti a partner con comprovata esperienza nel campo dello smaltimento ecologico.

Fusti in ferro e plastica: aspetti generali

Numerosi settori industriali, fra cui quello alimentare, chimico, farmaceutico o petrolifero, effettuano imballaggi usando i fusti, anche per poter assicurare al cliente finale massima sicurezza.

Pensa alle grandi quantità di birra, olio, vernici, derivati del petrolio, solventi e molto altro che possono essere racchiuse all’interno delle cisterne.

Queste, infatti, sono solo alcune delle sostanze che vengono trasportate in fusti prima di arrivare presso la grande distribuzione e nelle nostre case.

In passato venivano portate a termine lavorazioni apposite per dar vita a barili e botti in legno ma negli ultimi tempi abbiamo anche assistito a una vera e propria evoluzione dell’acciaio: la banda stagnata e poi il ferro, materiale idoneo e resistente per contenere varie sostanze, anche infiammabili e disciplinate dalla normativa speciale ADR per il trasporto.

Ulteriore passo in avanti è stato compiuto proprio con la creazione dei fusti in plastica, che hanno permesso una vera e propria svolta ecologica.

Contenitori di questo tipo, infatti, si possono usare tantissime volte visto che la plastica, a differenza di tanti altri materiali come il ferro, si usura con minor facilità quando viene a contatto con sostanze a base acida e corrosive. Ulteriore vantaggio sono inoltre i costi di trasporto contenuti grazie al minor peso.

Bisogna poi ricordare che le cisterne in plastica di piccole e medie dimensioni si possono anche impilare fra loro, aspetto che genera un significativo risparmio in termini di stoccaggio, ma non solo, visto che viene facilitata la movimentazione delle merci e sarà al contempo possibile caricare tutte le sostanze che rifuggono il contatto con il ferro.

Rigenerazione e riciclo dei fusti in ferro e plastica

La crescente domanda dei fusti in ferro e plastica pone il problema di come gestire la fase del loro smaltimento, affinché non si verifichino danni sull’ambiente, considerata anche la grande quantità di rifiuti che si potrebbe generare dal processo.

Sicuramente la prima cosa alla quale dovrai pensare è fare un uso razionale dei contenitori, specialmente quelli in plastica che, come spiegato, si possono impiegare più volte, purché adeguatamente ricondizionati.

Il trattamento per il recupero implica diverse fasi, la prima delle quali consiste nella bordatura, ovvero nella sagomatura dei bordi che sono presenti all’estremità della scocca.

Si procede con la pressatura, nell’eventualità in cui si dovessero presentare delle ammaccature che verranno eliminate mediante l’aria compressa, così che il fusto possa ritornare alla forma bombata originale.

Seguirà l’asportazione dei residui interni con l’uso di un aspiratore pneumatico, nonché il lavaggio con prodotti adeguati e l’asciugatura.

A questo punto il fusto verrà sottoposto al controllo della tenuta, delle parti interne e all’asportazione di eventuali etichette con spazzole rotanti.

La procedura di bonifica si conclude con la verniciatura, eseguita in modalità automatica attraverso un macchinario composto da diverse pistole e da un forno di essiccazione.

I contenitori che vengono ritirati dal processo produttivo vengono quindi visionati con molta attenzione e sottoposti all’iter descritto così come previsto dalla normativa di settore. I

n questa maniera i fusti di plastica potranno essere rimessi sul mercato a un prezzo ridotto rispetto a quello normale di listino.

La rottamazione

Ti stai chiedendo che fine fanno i fusti che non possono essere bonificati perché troppo usurati? Dopo aver appurato che i contenitori non sono recuperabili, verranno condotti presso appositi impianti per avviare la rottamazione e la distruzione con le presse.

Conoscere l’esistenza degli impianti che offrono questo speciale servizio è molto importante per le aziende che come la tua non sanno come dismettere contenitori inutilizzabili ma senza provocare impatti ambientali significativi. La corretta rottamazione rappresenta un dovere nei riguardi delle successive generazioni e al giorno d’oggi diventa indispensabile.

Del resto, lo Stato applica sanzioni severe nei confronti di chi non si adegua alle normative imposte, per cui è fondamentale informarsi e affidarsi a società qualificate che sanno come trattare gli imballaggi industriali e operano da anni nel settore della fustameria.

In conclusione

Tante volte siamo completamente all’oscuro di alcune dinamiche e dei processi che regolano alcuni settori della produttività, per questo potresti dare per scontato tante cose che fanno parte della quotidianità, pur avendo la consapevolezza di pagare un prezzo in termini di inquinamento del territorio.

La buona notizia è che grazie al lavoro meticoloso e professionale di aziende leader, nonché alla dedizione e all’esperienza del personale specializzato, il ciclo produttivo che sostiene le esigenze di ogni giorno può essere portato a termine in modo virtuoso e sostenibile.

Un errore che spesso si commette è quello di ritenere importante solo la maniera in cui vengono svolte le fasi della produzione, ma invece è altrettanto fondamentale pensare al nostro futuro, mettendo in pratica tutta una serie di azioni green, attraverso le quali poter utilizzare svariate volte i fusti e le cisterne largamente impiegati in numerosi settori industriali.

Far conoscere certe realtà, soprattutto ai giovani, consente di sensibilizzare la nostra società su certe tematiche e di sapere come evitare danni ambientali nel breve e lungo periodo.

Per informazioni contattate Fustameria Ecologica.

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